La Storia

Il presepio, così come lo si può vedere oggi è frutto di anni di lavoro, ed ogni più piccola emozione che esso riesce a far nascere è il segno che siamo sulla strada giusta e i visitatori, sempre più numerosi, ci ripagano dell'impegno profuso per realizzarlo.

Il primo allestimento del presepe risale al natale del 1975, grazie al lavoro di Luisella e Aldo. Fu allestito nei locali adiacenti alla chiesa di S.Maria, caratterizzati da mattoni a vista; luogo particolarmente suggestivo e particolarmente adatto a tale scopo.

Nel 1986, a causa di restauri, il parroco concede una nuova sede: la chiesa del gesù. Qui lo spazio è decisamente più ampio: 210 mq circa. In questa nuova sede il presepio subisce due importanti trasformazioni. Il progetto iniziale prevedeva un percorso a serpentone dove si aprivano dei boccascena con eppisodi della vita di Giuseppe e Maria: l'Annunciazione, la fuga da Nazaret, la strage degli innocenti, etc.. Purtroppo, poichè l'intera struttura era costituita da legno e carta-paglia stropicciata dipinta a mo' di roccia, il rischio di incendio era molto alto, perciò venne tutto smantellato e l'intero spazio ridisegnato.

Nel 1990 si pensò di costruirlo con materiali più idonei quali: ferro, gesso, juta e polistirolo. Si progettò un percorso sopraelevato attraverso il quale il visitatore non solo è spettatore ma è inserito nel presepe stesso.

In questi anni il gruppo di volontari si amplia: ai primi si aggiungono Valeria, Michele, Gaetano e Gianpaolo.

Negli ultimi due anni sono state realizzate due scene, a destra e a sinistra dell'ingresso, che riproducono due piazze di Racconigi: piazza Vittorio Enamuele II (chiamata dai racconigesi "piazza degli uomini", dove cioè gli uomini si trovavano i giorni di fiera o di mercato a discutere e bere insieme) e piazza Roma. All'interno di queste piazze trovano posto personaggi tipici del tessuto sociale della cittadinanza: "Gina Aiasa" venditrice di angurie in estate e "Caburnin" venditore di caldarroste in inverno e ghiaccio in estate.

Gli effetti speciali negli anni sono diventati sempre più numerosi: il ruscello, la cascata, il lago con pesci veri, il percorso luminoso e l'effetto pioggia con tuoni e fulmini.

Nel 2009 il gruppo si arricchisce di nuova linfa grazie alla collaborazione di Marco e Paolo. La passione degli "anziani" si unisce così all'entusiasmo dei "giovani" con nuove idee e proposte. Oggi infatti il presepe vanta un sistema audio unico nel suo genere. Un pc sincornizza gli effetti audio quali: voci, suoni atmosferici, suoni del vivere quotidiano dipici del giorno e della notte in perfetta sincronia con le fasi del presepe (alba, giorno, tramonto e notte).